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Il problema della protezione dei soggetti più deboli e indifesi è una questione di carattere nazionale. In tutta Italia mettere al riparo bambini, anziani e disabili da azioni violente e lesive è diventata una priorità, tanto da inserire questa questione sociale in un vero e proprio disegno di legge (Legge Sblocca Cantieri – modifica al decreto legge del 18 Aprile 2019 n. 32), con tutti gli aspetti normativi che riguardano la raccolta e archiviazione delle immagini nel rispetto della privacy delle persone coinvolte.
Non solo, la minaccia dei furti e degli atti vandalici ai danni delle scuole pubbliche, private e paritarie è un’altra annosa questione che non riguarda solo Roma, ma anche altre grandi città così come molti piccoli borghi d’Italia. Emerge così ancora una volta il bisogno di sicurezza sia patrimoniale che personale.
In questo senso gli Istituti di vigilanza privata possono davvero fare la differenza e sono pronti a dare il contributo per rendere la città e i suoi quartieri, zone più vivibili, sicure e tranquille.
Videosorveglianza contro gli atti di vandalismo a Roma
Nella capitale esistono quartieri particolarmente difficili e definiti dai giornali locali “sotto attacco” di ladri e atti vandalici (http://montesacro.romatoday.it/talenti/talenti-nella-morsa-dei-ladri-furto-al-nido-cocco-e-drilli.html). È stato di recente definito tale il quartiere Talenti – Montesacro (Rm) in cui un asilo nido è stato ripetutamente rapinato durante la notte a distanza di poco tempo, così come una palestra. Per fortuna si sono registrati solo danni alle cose e non alle persone.
Il problema della vigilanza notturna contro gli atti di vandalismo e le rapine può essere alleviato molto dalla presenza di sistemi di videosorveglianza privati delle strutture, ma non solo. Anche da un servizio di pattugliamento competente che riesca a scovare e disgregare le bande di malviventi. Non è l’unica situazione di spicco e sono già molti i gli istituti che si sono dotati di un servizio di telecamere a circuito chiuso (banche, musei, edifici pubblici e privati) così come i quartieri in cui i cittadini si sono uniti per suddividersi il costo di un servizio di vigilanza privato attivo sul territorio.
Telecamere negli asili nido e scuole materne
Diverso è il discorso della tutela dei minori e dell’installazione di sistemi di telecamere a circuito chiuso che saranno in funzione durante lo svolgimento delle attività scolastiche (secondo la modifica al decreto legge già citato). Già in passato alcune strutture private si erano dotate di telecamere per trasmettere in tempo reale le immagini dei bambini ai propri genitori con lo scopo di tranquillizzare le famiglie sul corretto svolgimento delle normali attività (per lo più asili nido). Il garante della privacy in passato si era espresso in merito all’illegittimità di tali registrazioni, ma oggi viene riconosciuto il diritto alla tutela dell’incolumità fisica dei minori purché vengano rispettati i princìpi della protezione dei dati. Ossia nessuno potrà visionare le registrazioni criptate e salvate in archivi sicuri, fuorché le Forze dell’Ordine solo in caso di formale denuncia di reato. Lo stesso dicasi per le strutture che operano nel campo dell’assistenza per anziani e disabili (case di riposo e simili).
Cit. “Art. 5-septies. – (Sistemi di videosorveglianza a tutela dei minori e degli anziani) – 1. Al fine di assicurare la più ampia tutela a favore dei minori nei servizi educativi per l’infanzia e nelle scuole dell’infanzia statali e paritarie, nello stato di previsione del Ministero dell’interno è istituito un fondo con una dotazione di 5 milioni di euro per l’anno 2019 e 15 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2020 al 2024, finalizzato – 39 – all’erogazione a favore di ciascun comune delle risorse finanziarie occorrenti per l’installazione di sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso presso ogni aula di ciascuna scuola nonché per l’acquisto delle apparecchiature finalizzate alla conservazione delle immagini per un periodo temporale adeguato.”
modifica al decreto legge del 18 Aprile 2019 n. 32
Un cambiamento radicale che trova il punto d’incontro tra diritto alla privacy, alla riservatezza e bisogno di controllo e sicurezza per minori, anziani e disabili.
Vigilanza di quartiere a Roma
A prescindere dalle direttive che saranno date dal legislatore in merito alle scuole e alle case di riposo, New Master Police è presente in maniera capillare sul territorio di Roma grazie ad accordi con istituti pubblici e privati. Le nostre guardie armate operano nell’interesse del cliente svolgendo anche un contributo sociale nelle realtà che presidiamo grazie alla presenza stessa di uomini deputati alla sorveglianza, sistemi di videosorveglianza e costante collaborazione con le Forze dell’Ordine.